domenica 29 dicembre 2013

I SOCIALISTI DEL PSdS: LA BOCCIATURA DEL DDL SULLE PROVINCE OFFRE L'OCCASIONE PER RIFLETTERE SU QUESTA “RIFORMA”




Il Partito Socialista dei Siciliani interviene sulla sostanza politica del voto con cui l'Assemblea Regionale Siciliana, con 33 voti a favore e 32 contrari, ha momentaneamente “sprofondato”il disegno di legge del Governo Crocetta che prorogava di sei mesi il commissariamento delle Province, nella prospettiva di abolire questi Enti entro il 30 giugno 2014.
È stato un duro colpo politico, checché ne dica il Presidente Crocetta, alla credibilità della maggioranza parlamentare che sostiene il suo Governo.
Tuttavia, come è normale che sia. Crocetta, a uova rotte, prova ora a minimizzare la portata dello scacco parlamentare .
Parla di "forti resistenze al cambiamento in vasti settori dell'Assemblea" e prova ad accreditare l'idea che vi sia solo uno strisciante, limitato o interessato malpancismo  alla base di questa “sconfessione” parlamentare. Sarà vero?
In questa fase la sua priorità e comunque rincuorare le sue eterogenee “truppe” assembleari e se possibile, ampliare la sua maggioranza cercando nuovi “consensi” nel Parlamento Siciliano.
I tempi per porre rimedio al “patatrac” sono relativamente brevi e occorrerà tutta l'intraprendenza di Crocetta per far rientrare la fronda.
Noi Socialisti Siciliani del Partito Socialista dei Siciliani (PSdS), ritornando al merito specifico della questione, riteniamo, invece, il voto dell' ARS un occasione di chiarezza riguardo all'abolizione delle province regionali (che erano e restano , istituzionalmente, cosa ben diversa nella sostanza dalle province del resto d'Italia) ed in particolare sull'eliminazione, tout court, dei consigli provinciali elettivi.
L'abolizione dei consigli provinciali elettivi è, a ben vedere, ad oggi, l'unico reale portato di questa “riforma”. Si è infatti parlato di risparmi, di ergonomizzazione dei servizi tutti temi rimasti, concretamente, nel dibattito politico ma senza significative ricadute concrete.
L'unico effetto è stato e sarà , dunque, in concreto, il taglio degli spazi di democrazia rappresentativa, che come sempre in questi casi finisce per danneggiare le classi meno abbienti e i gruppi politici d'opposizione.
E' dunque evidente che come Siciliani e Socialisti siamo stati, siamo e saremo ancora contrari a una simile riforma che sembra avere, in concreto, gli effetti, di una CONTRO-RIFORMA, dato che aggredisce, volenti o no, gli spazi di democrazia rappresentativa.
Ben comprendiamo che il Governo ed il Presidente Crocetta si adopereranno per chiudere velocemente l'imbarazzante questione, dubitiamo, tuttavia, che possano tacere il vulnus democratico che ne conseguirà e che con le loro scelte arrecheranno, in concreto, alla democrazia in Sicilia.








Prof. Fabio CANNIZZARO


per il Coordinamento Politico del PSdS

lunedì 11 novembre 2013

AVANTI, POPOLO SOCIALISTA ! AVANTI,COMPAGNI DEL PSI !

  


Il 29, 30 novembre e 1 dicembre avrà luogo il 3° Congresso Nazionale del PSI. Un congresso non facile che dovrà affrontare problemi temi e problemi interni al Psi ma, si spera, non solo questi.
Occorre che i Socialisti e con essi il Partito Socialista trovino forza ed energie per avviare un ripensamento, generale e complessivo, sul ruolo ed il posizionamento del Partito nel quadro politico italiano.
Limitare come fa qualcuno la questione congressuale alla conferma o meno della segreteria Nencini non coglie il senso della "posta" in gioco ( il futuro del socialismo e della sinistra in Italia) e non rende giustizia ai compagni e alle compagne del PSI.
Lo scriviamo Noi che operiamo, agiamo e abbiamo deciso di organizzarci  fuori dal PSI, dando vita al Partito Socialista dei Siciliani (PSdS) ma che, senza spirito settario, guardiamo al futuro del socialismo e della sinistra senza prevenzioni né gelosie, convinti come siamo che una “sintesi” sia utile e necessaria, in Sicilia come altrove.
Questioni come il riassetto della forma Stato, il governo dell’economia, il riequilibrio sociale della fiscalità, la tutela del lavoro e dei diritti dei lavoratori  sono temi su cui anche il PSI può anzi deve dire la sua.
Diversamente da altre compagne ed altri compagni socialisti Noi non crediamo che il confronto tra tre diverse mozioni sia necessariamente un segno di debolezza politica, anzi tutt’altro.
E’ nostra convinzione che se vi sarà nell’Assise veneziana un vero confronto dialettico tra diverse visioni, anime e sensibilità del socialismo, allora sì, che il congresso potrà dirsi riuscito.
Tuttavia la nostra scelta è ben chiara ed è orientata, per ragioni programmatiche ed ideali, a prendere posizione a fianco, dei compagni iscritti sia al PSI sia al PSdS, per appoggiare la mozione proposta dai compagni e dalle compagne della Sinistra Socialista, che propongono la candidatura di Franco Bartolomei alla segreteria del PSI.
In questa prospettiva ed in tal chiave come Coordinamento Politico del PSdS, formato tanto da iscritti al PSI che da non iscritti (come me), abbiamo varato un documento che già trasmesso alla Sinistra Socialista dovrebbe essere parte integrante della proposta politica offerta al Congresso di Venezia.
In questo documento che parte dalla Sicilia, dai socialisti siciliani del PSdS, Noi offriamo una prospettiva di reale,concreto, non egoistico federalismo, impegnato a dare soluzione all’irrisolta Questione Siciliana.
Federalismo inteso nel solco socialista che fu dei Fasci Siciliani dei Lavoratori ma anche di compagni non siciliani come, ad esempio, Silvio Trentin o ancora Mario Alberto Rollier, che ponevano le questioni nazionali ed identitarie al centro di una riflessione politica e sociale condivisa intesa come partecipazione politica dei e nei Territori.
In questa prospettiva giunga fraterno, ai compagni e alle compagne del Partito Socialista Italiano, l’augurio di una serena Assise e sappiano che il PSdS guarda al loro travaglio, con attenzione e rispetto, certo che solo un democratico chiarimento all’interno del PSI potrà favorire un reale processo di aggregazione, partendo dai Territori, delle forze e dell’esperienze socialiste, il  cui peso al momento, per motivi vari, il PSI ha abbandonato, per lo più, sulle spalle dell’associazionismo e del movimentismo socialista di base . E’ tempo, anche per il  Partito Socialista ,di riprendere un percorso alla ricerca delle ragioni del Socialismo, sviluppato nel confronto e nella dialettica, se necessario anche aspra, delle posizioni.

Buon Lavoro

Fabio Cannizzaro, del Coordinamento Politico del Partito Socialista dei Siciliani (PSdS)


lunedì 14 ottobre 2013

A GALATI MAMERTINO UNA GIORNATA PER SALVATORE CARNEVALE RIFLETTENDO SUL VALORE DELLA LOTTA ANTIMAFIA IN SICILIA

Ieri, domenica 13 ottobre nella cornice del Municipio di Galati Mamertino si è svolta la manifestazione d’intitolazione ufficiale della sala consiliare cittadina e la contestuale scopertura di una targa a ricordo del sindacalista socialista galatese che fu assassinato dalla mafia a Sciara, nel palermitano, il 16 maggio 1955.
Hanno soprinteso l’importante avvenimento in rappresentanza del Civico Consesso, il Presidente del Consiglio comunale , Gaetano Emanuele e dell’ Amministrazione cittadina il Sindaco, Dott. Bruno Natale.
Era presente in rappresentanza della Città di Sciara e della Amministrazione Comunale il Vicesindaco di Sciara, il Dott. Cruciano Di Novo accompagnato dal dirigente sindacale Franco Gioia e da Antonio Fragale.
L’intervento del Dott. Di Novo ha ben inquadrato l’importanza della figura di Carnevale e su madre non solo per la comunità sciarese ma per l’intera Sicilia ed è stato particolarmente apprezzato dall’attento uditorio .
Particolarmente toccante ed interessata è stata pur la lettura di alcuni brani selezionati del libro di Carlo  Levi, “Le parole sono pietre”.
Successivamente, nella stessa cornice,  è stato presentato, a cura del  Circolo “Monti Nebrodi” del Partito Socialista dei Siciliani (PSdS) e del suo segretario, Prof. Alfonso Fratacci,   il libro del giornalista e scrittore Nino Amadore “I Sovversivi” per i tipi della Laterza.
Il libro introdotto dal Segretario del circolo del PSdS e stato analizzato insieme da Vincenzo Liarda, sindacalista Cgil, responsabile dell'Area Madonie e da Salvatore Granata, dirigente regionale siciliano di Legambiente.
Ciascuno dei quali ha posto l’accento , in modi e toni diversi ma convergenti sull’importanza di collegare la memoria al presente, difendendo le ragioni sociali della lotta alla mafia.
A seguire  è stato conferito il  I° Premio “Salvatore Carnevale” promosso dalla Fondazione socialista antimafia “Carmelo Battaglia”, rappresentata dal Prof. Fabio Cannizzaro.
Cannizzaro ha spiegato le ragioni culturali, etiche e politiche che hanno convinto la Fondazione socialista antimafia “Carmelo Battaglia” ad istituire il premio ed ad attribuirlo sia al giornalista e scrittore  Nino Amadore sia al docente universitario Antonio Baglio.
I premi sono stati consegnati dal vicesindaco di Sciara, Dott. Di Novo e dal Sindaco di Galati Mamertino, Dott. Bruno Natale .


La manifestazione nei suoi vari momenti è stata seguita da un pubblico attento e partecipe.










sabato 17 agosto 2013

SI E' SVOLTO A GALATI MAMERTINO IL CONVEGNO SU: RICCARDO LOMBARDI, IL RIFORMISTA RIVOLUZIONARIO



Stamani nella bella cornice di Galati Mamertino, sul versante messinese dei Nebrodi, nella Sala Consiliare dedicata al galatese Salvatore Carnevale, socialista, sindacalista e vittima di mafia, si è svolto il Convegno su: “ Riccardo Lombardi: il riformista rivoluzionario”. L’iniziativa organizzata dall’Istituto di Cultura Politica per la Questione Siciliana - xQS insieme al Circolo Socialista “Monti Nebrodi” del Partito Socialista dei Siciliani (PSdS) e alla Fondazione socialista antimafia “Carmelo Battaglia” ha visto trovarsi un pubblico attento ed interessato.


Dopo i saluti di rito ai presenti ed alle Autorità civili, rappresentate dal Presidente del Civico Consesso, Gaetano Emanuele e dal Vice Sindaco, Gerardo Carcione è stato proiettato un breve videomessaggio di saluti di Valdo Spini, presidente della Fondazione Circolo Rosselli.


Ha, quindi, aperto i lavori il prof. Fabio Cannizzaro, direttore di xQS, che ha relazionato sull’opera , la figura, l’azione e le prospettive del pensiero di Riccardo Lombardi.


Cannizzaro ha particolarmente curato l’analisi delle matrici etiche, ideali e politiche dell’evoluzione di Lombardi, ripercorrendo le diverse tappe dal popolarismo miglioliano di sinistra sino a giungere alla sua scelta socialista di militanza attiva nel P.S.I. .-


E’ poi intervenuto il prof. Alfonso Fratacci, segretario del Circolo Socialista “Monti Nebrodi” del Partito Socialista dei Siciliani (PSdS) che ha contornato, con attente, vibranti parole il ruolo di sprone e pungolo rappresentato da Lombardi nei confronti della Sinistra e della società siciliana ed italiana dagli anni Quaranta ai primi anni Ottanta.


Seguitissimo è stato poi l’intervento di Vittorio Sindoni, che con partecipazione ha guidato i presenti sull’onda della memoria, rievocando la propria personale esperienza, politica e personale, di conoscenza del Regalbutese.


Dal racconto del noto regista è emersa una figura a tuttotondo, schietta, sincera, genuinamente, eticamente socialista. E’, quindi, intervenuto, il prof. Antonio Matasso, che ha anch’egli sottolineato l’importanza centrale della figura di Lombardi nella storia contemporanea del socialismo italiano ed europeo.


Al termine di queste relazioni, il moderatore ha aperto il dibattito che ha visto gli interventi attenti e partecipati di Nino Gennaro, vicesegretario nazionale del P.S.D.I., Angelo Morello animatore del Movimento Laburista Siciliano, di Gaetano Zingales, già Sindaco di Longi e Presidente del Circolo Socialista “Monti Nebrodi” del PSdS e di Mario Franchina, nota personalità del socialismo nebroideo.


L’incontro è stata anche l’occasione per parlare e riflettere sui volumi “Lombardi e il fenicottero” e “Diversamente ricchi” di Carlo Patrignani.


L’iniziativa è stata apprezzata da un pubblico interessato e concentrato che nonostante la calura agostana ha seguito con attenta, viva partecipazione i lavori, durante i quali si è riflettuto non solo sul recente passato ma sulle prospettive per il presente ed il futuro del socialismo in Sicilia, in Europa e nel Mondo.













giovedì 18 luglio 2013

IL CIRCOLO SOCIALISTA “MONTI NEBRODI” RICORDA IL 21° TRISTE ANNIVERSARIO DELLA STRAGE DI VIA D'AMELIO E RIBADISCE IL “NO ALLA MAFIA ”, COME PRECONDIZIONE PER LO SVILUPPO ED IL FUTURO DELLA SICILIA




Il Circolo Socialista “Monti Nebrodi” del Partito Socialista dei Siciliani (PSdS) ricorderà domani il 21° anniversario della strage di Via D’Amelio, a Palermo, in cui perirono il giudice Paolo Borsellino e Claudio Traina, Eddie Walter Cusina, Emanuele Li Muli, Agostino Catalano ed Emanuela Loi, i cinque agenti della scorta.
I socialisti del Circolo “Monti Nebrodi” vogliono ribadire dai Nebrodi, Territorio Siciliano, anch’esso provato dalla cancrena mafiosa, come la volontà di lottare, a tutti i livelli, contro la mafia sia un VALORE IRRINUCIABILE per i Siciliani onesti, che sono e restano la maggioranza del nostro Popolo.
Solo, infatti, lottando e sconfiggendo la mafia i Lavoratori, le Masse Popolari Siciliane potranno essere, finalmente,  libere e prosperare nella giustizia sociale, autodeterminando il proprio futuro.



Viva Borsellino! Viva Traina!
Viva Cusina! Viva Li Muli!
Viva Catalano! Viva Loi!



Viva la Sicilia!



Abbasso la mafia!



giovedì 4 luglio 2013

CIRCOLO SOCIALISTA “MONTI NEBRODI”: L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI S.AGATA MILITELLO RICOLLOCHI, A SUE SPESE, LA TARGA TRAFUGATA DEDICATA A GIUSEPPE IMPASTATO



Il Circolo Socialista “MONTI NEBRODI” del Partito Socialista dei Siciliani (PSdS) manifesta la propria vicinanza ai cittadini santagatesi cui è stata sottratta la targa dedicata a Peppino Impastato nell'omonimo piazzale cittadino.
La decisione di intitolare al militante antimafia quello slargo è stata una vittoria per tutti i santagatesi onesti ottenuta grazie all'impegno dell'associazione “ Giovani per Sant'Agata.
Sia che si sia trattato di un mero atto di incivile vandalismo sia che dietro il danneggiamento e furto si celino intenti pro mafiosi, l'atto è in sé inqualificabile e va stigmatizzato senza poter essere sottovalutato.
Invitiamo dunque l'intero Corpo Sociale santagatese e quello dell'intero comprensorio nebroideo a stigmatizzare quanto accaduto e ad essere solidali con i giovani del sodalizio e con il loro presidente, Davide Di Marco che l'iniziativa hanno promosso e voluto.
Esortiamo dunque tutti i santagatesi, giovani e no, a non accettare supinamente quanto accaduto e auspichiamo che sia l'Amministrazione Comunale a ricollocare a sue spese, in tempi celeri, la targa asportata intitolata ad un eroe della lotta antimafia che ci rende tutti orgogliosi di essere siciliani.



lunedì 24 giugno 2013

SI È COSTITUITO IL CIRCOLO SOCIALISTA “MONTI NEBRODI”



Si è costituito nei giorni scorsi il Circolo Socialista “MONTI NEBRODI” del Partito Socialista dei Siciliani ( in sigla PSdS).
Il Circolo riunisce e coordina i socialisti del PSdS che risiedono ed operano nelle realtà dei Territori compresi nella fascia pedemontana dei Monti Nebrodi.
La recente nascita di un nuovo soggetto politico di rappresentanza dei socialisti siciliani quale indubbiamente è il PSdS ha convinto, diversi compagni di tradizione socialista e no , di questo ampio comprensorio, ad impegnarsi, partendo dalla loro realtà quotidiana, per contribuire a costruire, dal basso, la fisionomia del nuovo soggetto politico di modo che questo sia all'altezza degli ideali socialisti e dei tanti, crescenti bisogni sociali collettivi dei siciliani.
A seguito della costituzione della Federazione Territoriale dei Nebrodi del Partito Socialista dei Siciliani avvenuta lo scorso 15 giugno nasce ora il Circolo Socialista “MONTI NEBRODI”.
I Socialisti del Circolo sono, dunque, impegnati per dare il loro operoso contributo per il rilancio sociale, politico ed economico del territorio nebroideo e siciliano e per affermare con spirito solidale ed internazionalista, gli ideali della migliore tradizione socialista.
Valori che si sposano, senza difficoltà, con la consapevolezza che i problemi sociali e le conseguenti soluzioni di questi, in Sicilia, potranno essere risolti solo attraverso la soluzione della annosa, irrisolta Questione Siciliana che è parimenti questione identitaria e sociale.
Il Circolo Socialista “MONTI NEBRODI” intende caratterizzarsi, da subito, come una organizzazione territoriale socialista e democratica fondata sulla partecipazione delle compagne e dei compagni e di tutti quei cittadini e cittadine che con il Circolo vorranno lavorare e/o interagire.
In attesa della celebrazione del primo congresso del PSdS che dovrebbe svolgersi entro la fine del 2013, i compagni del Circolo hanno designato come Segretario, in questa fase iniziale e transitoria, il compagno Alfonso FRATACCI di Galati Mamertino.

Per contatti e o chiarimenti : circolopsdsmontinebrodi@yahoo.it